4.22.2010

gli invisibili

giusto un'anticipazione per cinem'art n.21
la videa-cde, fortunatamente, distribuirà nelle sale italiane "the road", il film di john hillcoat
tratto dall'omonimo straordinario romanzo di cormac mccarthy.




il motivo per cui il film, presentato all'ultima mostra del cinema di venezia, ha tardato così tanto a uscire nel nostro paese riguarderebbe il contenuto "troppo cupo e deprimente per il pubblico italiano".

se vediamo bene nelle sale circolano film ben più deprimenti e idioti di un prodotto come "the road", di cui sempre nel numero 21 parleremo.

sapete ad esempio quanti registi italiani decisamente più idonei alla settima arte di quelli presenti in circolazione navigano nelle acque dell'"indipendente" (quello vero però, che non ha nulla a che vedere con l'"indipendente" sfoggiato da alcuni festival cinematografici che di "indipendente" non hanno proprio niente) e negli oceani sconfinati dell'invisibile?

recuperate le opere di corso salani, solo per fare un nome, e vi accorgerete che nei suoi film c'è molto più cinema di quanto ce n'è in quei panettoni paratelevisivi dalla bandiera tricolore che proiettano ogni sera nei nostri cinema.

polemiche a parte, ecco tre film invisibili di cui ci occuperemo:



alcuni casi, come il film di romero (il cui "diary of the dead" è uscito solo al nuovo cinema aquila di roma), danno parecchi spunti di riflessione.

a corredo di tutto questo, completerà l'inchiesta/speciale un articolo sugli altri film ancora "invisibili", di cui forse parleremo approfonditamente più avanti.

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